sabato 26 luglio 2014

ZAZOU

"Questa è la rappresentazione dell'ultra swing: 
capelli che cadono fino al collo, con un ciuffo attentamente disordinato, 
baffetto alla Clark Gable... 
scarpe con suola molto spessa 
e andatura sincopata..."
(Descrizione dello stile zazou secondo una rivista fascista)





La musica swing e la frenesia che accompagnava i suoi balli nel 1940, dall'America, attraversarono l'oceano e sbarcarono in Francia, a Parigi, dove prese vita una piccola e agguerrita formazione di amanti di questo genere musicale e del suo complementare stile di vita mondano, che venivano chiamati Zazou, nome che, molto probabilmente, prende spunto dalla canzone Zah Zuh Zah di Cab Colloway. 
Gli Zazou, come gli Zooties americani, ballavano liberamente lo swing jazz ed il bebop e affermavano la loro individualità indossando capi che si facevano notare, come segno di resistenza all'occupazione tedesca e al Regime di Vichy del Terzo Reicht.
Lo stile Zazou era caratterizzato da giacche extra-large a quadri, realizzate con grandi quantità di tessuti di contrabbando, lunghe fino al ginocchio, strette in vita e con grandi tasche, cravatte in cotone o lana, foulard colorati, pantaloni stretti e alla caviglia, accompagnati da scarpe di pelle incisa o traforata con suole robuste e appositamente infangate, e calze dai colori vivaci. I capelli arrivavano appena al collo (erano considerati lunghi per l'epoca) ed erano pettinati arricciati sulla fronte a cresta di gallo rigonfia e laccata con abbondante brillantina o olio d'oliva, portavano baffi sottili e bizzarri occhiali da sole, fermacravatte oro e anelli con incise le proprie iniziali.
Le ragazze che abbracciarono questo stile, erano solite indossare giacche con spalle larghe, gonne plissettate, con motivi a quadri, portate sopra a collant dai motivi vistosi o a rete, e a scarpe pesanti con suola in legno. I capelli erano acconciati con trecce o lunghi alle spalle, solitamente tinti di biondo; il trucco era pesante e solitamente caratterizzato da labbra dipinte con rossetti rosso brillante.
Gli Zazou erano di ogni classe sociale e razza, amavano i ristoranti vegetariani e succhi di frutta o birra mista a sciroppo di granatina, erano innovatori, i più bohemians introdussero le giacche in pelle di capra e sciarpe multicolor, e amavano il dandismo estremo.
A tratti il movimento assunse porzioni più apertamente politiche: quando le autorità costrinsero gli ebrei a cucirsi sugli abiti la stella gialli identificativa, gli Zazou ne crearono una propria versione, distinguendosi volontariamente come outsider.



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