venerdì 30 settembre 2016

L'occhio di Horus

"Colui che sta nascosto nelle braccia del sole"
(Platurco)





Horus

Borsa modello turista realizzata in juta e denim, con intarsi e ricami eseguiti a mano e rappresentanti l'occhio di Horus.

Horus
 Tasca in juta sul retro, foderata in tela turchese.
Horus

Horus
Fodera interna in tesla turchese con tasca in denim.
Horus
 Dimensioni: 25x20x12 cm

giovedì 29 settembre 2016

ACID JAZZ

"Batman's pal has a passion for bandstands, acid jazz and a sad bla madman"


In Inghilterra verso la fine degli anni '80 del 1900 viene fondata una nuova etichetta discografica che non solo diffonde un nuovo stile musicale, ma anche un nuovo stile di abbigliamento, l'Acid Jazz.
Dal punto di vista musicale l'Acid Jazz era una miscellanea di sonorità passate, dal bebop al funk al freejazz, al mambo ed al dub.
Non di meno dal punto di vista stilistico si vedevano così accostati differenti stili di differenti epoche, dall'eleganza retrò anni '50 ai capi tipici dei rapper, dal funk dei primi anni '70 al mod; ed è così che venivano accostati tute da ginnastica over, polo sportive e scarpe da tennis rapper e skater, con pantaloni a tubo, cardigan, scarpe da bowling e completi a tre bottoni mod; cravatte vistose, baschi, dolcevita e abiti sartoriali dei blue note, con camicie variopinte con collettoni e pantaloni a zampa d'elefante funk.  
Gli acid jazz, come i northern soul un decennio prima, desideravano dimostrare la loro autenticità capace di fondere perfettamente dettagli di epoche diverse sia musicalmente che stilisticamente, con la prima e seria rivalutazione dell'abbigliamento vintage, senza però apparire inadeguati bensì perfettamente moderni.


mercoledì 28 settembre 2016

La vecchia bandiera

"An old flag is the honour of the chief"
(Proverbio inglese)







Una ventina di anni fa un ragazzo pensò che andare in giro indossando la bandiera inglese fosse una molto fico. Una quindicina di anni fa una ragazza pensò che usare la stessa bandiera come maximaglia, fosse molto trendy.
Oggi, ancora in ottimo stato, la bandiera inglese molto fica e trendy è diventata un pratico zainetto.

Ginger

Zaino in jersy di poliestere stampa bandiera inglese.
Spallacci in cordoncino blu scuro.

Ginger

Dimensioni: 43x31 cm

Ginger

martedì 27 settembre 2016

CAMMELLO


Il cammello è un mammifero appartenente alla famiglia dei camelidi da cui si ottiene l'omonima fibra ritenuta molto nobile preziosa, lavorata principalmente in Cina, Mongolia, Egitto e Iran.
Il pelo che viene tosato, raccolto con l'aiuto di piccoli pettini, è il morbidissimo duvet, dall'aspetto rossastro e bruno chiaro, leggermente arricciato molto fine, soffice e dalle grandi proprietà termiche, con cui vengono confezionati capi d'abbigliamento esterno ed in maglieria. 
Il pelo dei piccoli di cammello si presenta ancor più morbido e pregiato, dai un colore biondo tendente al bianco.

Le caratteristiche principali del cammello sono:
-Proprietà isolanti;
-Comfort;
-Finezza;
-Morbidezza;

Codice meccanografico uniforme europeo: WK

venerdì 23 settembre 2016

RAVERS

"Mentre migliaia di persone saltano si e giù, non senti nient'altro che un rombo sul pavimento, è incredibile. Vedi un mare di gente con bastoncini fluorescenti in mano che saltano su e giù. Non senti neanche la musica perché il rombo sul pavimento copre tutto. E' incredibile, stare in mezzo ad una massa di persone uscite di testa. Solo a parlarne mi viene la pelle d'oca."
(Melanie Takahashi - "Rave Culture and Religion")


Verso la metà degli anni '80 del 1900 alcuni dj, in un locale di Chicago, iniziarono a pasticciare con i sintetizzatori detournando la disco music e dando vita ad un nuovo tipo di musica che nel giro di pochissimo tempo approderà anche in Europa, l'acid house,  il sound perfetto per la sottocultura che di li a poco, si sarebbe diffusa a partire dalle strade britanniche: i Ravers.
I ravers sono i frequentatori dei rave parties, feste notturne non autorizzate ed organizzate appositamente per ballare follemente fino all'alba, senza mai fermarsi, facendo spesso uso di alcol e sostanze stupefacenti ed allucinogene.
L'abbigliamento dei ravers attingeva ad un'estetica hippy anni '70 intrisa di psychedelia, ispirata dai primissimi rave comparsi ad Ibiza qualche anno prima, e di colori fluo e acidi, adatti ad essere visibili nel buio dei club ed a interagire con l'impianto luci. Vestiti in maniera improbabile e come cartoni animati, i ravers indossavano abiti ampi per far traspirare la pelle, jeans a zampa d'elefante o pantaloni over-size abbinati a t-shirt con disegni di Smile, stampe irriverenti, araldiche nipponico bambinesche o tinte tye-dyee; tute da operai stradali o aeroportuali, capi in tessuti fluorescenti o riflettenti, felpe con cappuccio, guanti gialli o bianchi, scaldamuscoli per braccia e gambe, e scarpe da tennis. Si adornavano di accessori di ogni genere, dalle cinture catariftangenti all'uso di carta d'alluminio, dai cappelli da baseball o da gnomo a parrucche colorate o antenne da alieno; e poi ciucci, campanelli, fischietti,  oggettistica luminosa, bandane e occhiali scuri ecc. il tutto per essere il più eccentrici e visibili possibile in feste piene di gente, organizzate e divulgate nel giro di una manciata di ore.


mercoledì 21 settembre 2016

ANGORA


L'angora è una fibra animale ricavata dal Coniglio d'Angora, una razza di coniglio europeo originario della Turchia caratterizzato da un pelo bianco lungo e morbido.
La tosatura del Coniglio d'Angora avviene ogni tre mesi e produce all'incirca 250 gr di lana, usata nella produzione di capi pregiati estremamente morbidi e delicati e perciò adatti alla realizzazione di abbigliamento intimo e da bambino.
La mano della lana d'Angora risulta essere gonfia, soffice, calda e scivolosa, e la fibra, essendo molto fina e poco resistente, viene sempre impiegata in mischia con lana fine, alpaca, mohair o seta.

Le caratteristiche principali dell'Angora sono:
-Finezza;
-Morbidezza;
-Lucentezza;
-Poco resistente

Codice meccanografico uniforme europeo: WA

Video sulla lavorazione dell'angora:

lunedì 19 settembre 2016

Il copribaule

"Spesso le idee si accendono l'un l'altra come scintille elettriche".
(F. Engels)




Può un copriletto diventare un copribaule e due cuscini?
Con Munablom si!

Salem baule
 Copribaule trapuntato verde salvia e tessuto in raso verde salvia e argento.
Dimensioni: 104x53x53 cm.

Salem cuscini

 Cuscini reversibili con fiocchetti intercambiabili in contrasto, posizionati agli angoli superiori.
Dimensioni: 42x42 cm





giovedì 15 settembre 2016

MUTOIDI

"C'è ancora tanta vita nel materiale usato, noi cerchiamo di riportarla alla luce".
(Mutoide)


La sottocultura dei Mutoidi nasce a Londra nel 1984 ad opera dei due punk Joe Rush e Robin Cook che hanno dato vita ad un tipo di compagnia teatrale di strada alternativa, da cui è nata la Mutoid Waste Company, una comunità di zingari-hippy postmoderni che vive al di fuori di ogni schema sociale alloggiando in camper e autobus trasformati in abitazioni.
Vestiti con abiti punk stile catastrofe nucleare, nati dall'arte del riciclo, e con capelli acconciati e colorati in perfetto stile punk britannico, i Mutoidi vivono facendo i giocolieri e gli acrobati nelle piazze e nelle discoteche, e riciclando dalle discariche tutto ciò ritenuto inutilizzabile per trasformarlo così in sculture, realizzate come sfida all'umanità che sporca e inquina, da esibire e vendere.
Oggi la più conosciuta comune di Mutoidi risiede a Sant'Arcangelo di Romagna dove ragazzi provenienti da ogni parte d'Europa hanno fatto del riciclaggio di rifiuti un vero e proprio stile di vita.



martedì 13 settembre 2016

ALPACA & BABY ALPACA


L'alpaca è un mammifero appartenente alla famiglia dei camelidi, proveniente dalle Ande sudamericane,  da cui si ottiene l'omonima fibra animale.
Gli alpaca vengono allevati per produrre un tipo di fibra tessile da sempre considerata molto pregiata e dalle numerose qualità, tanto da essere riservata, in epoca antica, per la realizzazione degli abiti di imperatori Inca; confrontata con la lana di pecora, risulta essere tre volte più resistente, sette volte più calda e molto più morbida. Ancor più pregiato, è considerato il vello del "Cria" (il piccolo dell'Alpaca), chiamato Baby Alpaca e che risulta essere estremamente fino, brillante e setoso.
La tosatura avviene una volta l'anno in primavera e il vello ricavato, dall'aspetto crespo e ondulato, va dai 2,5 kg per le femmine ai 4 kg per i maschi, con ben 22 possibili sfumature di colore che vanno dal bianco, al crema al beige, al marrone al grigio ed al nero.
La loro pregiata fibra viene impiegata per la realizzazione di indumenti, coperte e tessuti per l'arredamento estremamente durevoli poiché difficilmente si sfilacciano, macchiano o creano elettricità statica; inoltre la lana d'alpaca, non contenendo lanolina, non infeltrisce e non da allergie.

Le caratteristiche principali dell'alpaca sono:
-Finezza;
-Setosità;
-Anallergica;
-Brillantezza;
-Resistenza;
-Morbidezza;
-Capacità termiche.
-Leggerezza

Codice meccanografico uniforme europeo: WP

Video sulla lavorazione dell'Alpaca:



giovedì 8 settembre 2016

BCBG

"Les principes et la pratique du bécébégisme par un expert du BCBG qui, très démocratiquement, à voulu mettre les traditions de l'élite à la porté du vulgum pecus."
(retro copertina del libro "BCBG: Le guide du bon chic bon genre.")



Verso la metà degli anni '80 a Parigi viene a crearsi un nuovo stile di abbigliamento che ricalca, in versione moderna, quello che è stato il preppy degli anni '50 nella East Coast americana. Adatto alla medio-alta borghesia, il BCBG, acronimo di "Bon chic et bon genere", si sviluppa presso la ricca Rive Droite, fedele alla buona educazione, all'eleganza ed alla cura di sé, sottolineando l'appartenenza ad un'élite superiore, che indossava capi basici e classici in maniera estremamente sofisticata, capace di influenzare e restare invariata anche negli anni a seguire.
Le parigine BCBG portavano, in maniera impeccabile, capi comuni ma lussuosi, come pullover in cachemire o twin-set con gonne scozzesi, abiti chemisier in seta con fiocchi al collo, impermeabili o cappotti, ballerine di marca abbinate alle borse Hermès, a foulard di seta, collane di perle ed orologi costosi.
Attraversando tutti i quartieri ricchi suburbani della capitale, come Auteuil, Neully, Passy, il BCBG era anche conosciuto come lo stile "Versaille" o "Seizieme" (in riferimento al 16° arrondissement); ma fuori da queste zone, l'eleganza che lo contraddistingueva veniva scambiata in conservatorismo che descriveva uno stile datato, antico e che faceva apparire i giovani vecchi prima del tempo.
Il documento che meglio esprime l'essenza del BCBG, è il libro di Thierri Mantoux: "BCBG: Le guide du bon chic bon genre".



martedì 6 settembre 2016

La Filatura con fuso sospeso

"Mentre le mani compivano ritualmente il loro eterno lavoro:
la sinistra reggeva la conocchia coperta di morbida lana,
la destra, tirando lievemente, formava i fili
con le dita rivolte in alto, poi, col pollice in basso
girava il fuso tenuto in equilibrio dal fusaiolo rotondo, 
e volta a volta pareggiava il lavoro coi denti;
la lana morsa, che prima sporgeva dal filo, 
restava attaccata alle labbra secche.
Davanti ai loro piedi, cesti di vimini
conservavano le matasse di candida lana.
E filando la lana, rivelavano questi destini
con voce alta e chiara, col loro canto 
profetico, che nessuna età potrà poi smentire."
(Canto delle Parche del Carme LXIV - Catullo)




26 Giugno 2016

Imperdibile laboratorio tenutosi al Museo della città di Ancona riguardante l'antica arte della filatura con fuso sospeso e la tintura naturale, ad opera di Officina Temporis.


La pratica della filatura risale sin da epoche remote e rappresentava una delle principali e più nobili occupazioni femminili del mondo antico, tanto da venir spesso raffigurata su sarcofagi, vasi, troni e citata in molti poemi; inoltre documenti archeologici d'epoca Greca e Romana, ne confermano l'importanza grazie ai numerosi fusi ritrovati presso sepolture femminili.
Secondo gli Egizi, nelle cui tombe sono stati ritrovati antichissimi vasi orientali con riproduzioni di donne in atto di filare col fuso, la filatura venne inventata dalla dea Iside; mentre secondo i Greci, presso cui Omero narrava non solo di ancelle e casalinghe ma anche di principesse e regine che filavano con fuso e conocchia, questa la di deve alla dea Minerva; e secondo i Romani, dove Catullo narrava delle tre Parche filanti gli stami delle vite umane, era invenzione della dea Atena; per i Peruviani, invece era opera di Mama Oello, e per i Cinesi dell'antico imperatore Yao.


La filatura con fuso sospeso prevede l'utilizzo del fuso, un'asticella rotonda in legno, o osso,  terminante a punta, munito di fusaiola, un disco con foro centrale entro il quale viene inserito il fuso, che funge da volano, prolungando e mantenendo costante il moto rotatorio del fuso stesso, e che contribuisce alla creazione di un filo più resistente e regolare.
Talvolta i fusi possono essere muniti direttamente di fusaiola, assumendo così un aspetto bombato; e le fusaiole, solitamente in ceramica, ma anche in legno e pietra, possono assumere differenti misure sulla base dalla tipologia e finezza del filato da tessere: per la lana che è una fibra corta, sono più indicate fusaiole piccole che danno un moto breve e veloce al fuso; per il lino che è una fibra lunga, sono invece più indicate fusaiole grosse che, al contrario, danno un moto lento e duraturo al fuso.


La filatura tramite il fuso sospeso avviene in un primo momento manualmente, quando le fibre vengono inizialmente attorcigliate a mano o sulla coscia, come si usava prima dell'avvento dei fusi, per preparare l'avvio della lavorazione da allacciare al fuso; successivamente le fibre appena attorcigliate vengono fissate a questo annodandole in una piccola scanalatura nell'estremità o agganciandole ad un uncino, per poi dare inizio alla filatura vera e propria. La torsione avviene dando una spinta di rotazione al fuso che rimane sospeso a mezz'aria continuando a girare, grazie anche all'aiuto della fusaiola, e tirando delicatamente le fibre verso il basso aiutandole nella torsione. Mano a mano che il filo si viene a creare, questo viene arrotolato attorno al fuso.




Munita di fuso, fusaiola e lana da filare anche Munablom ha dato vita al suo piccolo filato.





*La descrizione relativa alla tintura naturale, sarà leggibile al post: La tintura naturale

lunedì 5 settembre 2016

Abito in lino

"Una moda che non raggiunge le strade non è moda"
(Coco Chanel)



Rhubarb

Abito in lino color nocciola con maniche ad aletta e tasche a sacchetto.
Chiusura tramite zip laterale.

Rhubarb (dav)

TG. M-L
LUNGH. 100 cm

Rhubarb (dt)