lunedì 29 febbraio 2016

Young-notti

"Il sole e la luna sono le migliori lampade."
(Proverbio africano)






Scaldacollo unisex in patch di wax africani.

Scaldacollo in patchwork di capulane mozambicane doppiato con felpa nera.
Jova
Jova
Jova
Dimensioni: 60 cm circonferenza x 35 cm altezza.
Jova
Jova
Lo scaldacollo è anche portabile al rovescio, ovvero mantenendo come parte visibile la felpa e come interno la capulana.

Scaldacollo  corto in patchwork di wax africani provenienti da diversi paes, reversibile in wax e doppiato internamente con felpa.
Pascal
Dimensioni: 60 cm circonferenza x 14 cm altezza.
Pascal

Pascal






venerdì 26 febbraio 2016

SKATER

"Ci pagavano per andare sullo skate! E' come se oggi la Nike andasse da un ragazzino e gli offrisse 10.000 dollari per fare dei graffiti in tutta la città: 'Ti sponsorizzeremo per fare dei graffiti'. E' quello che accadde con lo skate negli anni '70, era pazzesco".
(Stacy Peralta)



La subcultura degli Skater, sviluppatasi dalla fine degli anni '70 nacque in realtà circa una ventina di anni prima quando, nel 1950, venne commercializzato il Roller Derby, il primo skateboard per il mercato di massa, all'epoca costituito da una tavoletta in legno larga 18 cm su cui erano montate quattro piccole ruote.
Inizialmente chiamato 'Surf da marciapiede', nacque a Los Angeles dalla cultura surf della West Coast da cui prendono anche il look colorato e sportivo, instancabilmente giovanile e adatto a simboleggiare il loro spirito libero e ribelle.
Usavano pantaloni oversize di jeans o militari, larghe felpe con cappuccio, t-shirt enormi o camicie a quadri o con stampe hawaiane, cappellini da baseball o berretti di lana, scarpe da ginnastica, caschi e ginocchiere.  
Questo stile di abbigliamento, con gli anni, si impose a pieno titolo come tendenza di strada sempre più globalizzata, in parte per l'interesse dei media verso le competizioni che gli skater organizzavano, in parte perché l'hip hop, che spopolerà negli anni '80, le adottò come 'uniforme'.
Come altre subculture, anche quella degli Skater sviluppò le sue sottoculture, come quella dei punk-skater, con spillette, catene, accessori in pelle, anfibi o scarpe malconce, giubbetti borchiati, abiti di seconda mano e capelli alla moicano.



venerdì 19 febbraio 2016

Le Piramidi d'Egitto

"E poi, all'improvviso, mi prendeva per la mano e mi conduceva fino alle Piramidi d'Egitto.
Poi davanti alle Piramidi d'Egitto, il bambino mi diceva:
'Se verrai fin qui, troverai un tesoro nascosto'."
("L'alchimista" - Paulo Coelho)



Munablom e gli oggetti d'uso quotidiano...
nasce Abee, la piramide double face in wax africano.

Abee 01 (l.1)




Chiusura tramite doppia cerniera lampo in metallo.
Doppio moschettone per agganciarla, arricchito da charms in legno e perline africane.

Abee 01 (l.2)



Dimensione l: 15x15

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Abee 02 (l.1)




Chiusura tramite doppia cerniera lampo in nylon.
Doppio moschettone per agganciarla, arricchito da charms in legno e perline.

Abee 02 (l.2)



Dimensione l: 15x15

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Abee 03 (l.1)




Chiusura tramite doppia cerniera lampo in nylon.
Doppio moschettone per agganciarla, arricchito da charms in legno e perline.

Abee 03 (l.2)



Dimensione l: 15x15

giovedì 18 febbraio 2016

BANANA



La Banana è una fibra tessile vegetale prodotta dalle foglie e dai gambi del banano e dalle bucce dei frutti, che da vita a tessuti di simil-cotone chiamati "Jusi" e prodotti generalmente nelle zone del sud est asiatico; viene anche molto usata in Brasile per produrre accessori e borse artigianali.
Le fibre di banana hanno utilizzi antichissimi, infatti, già nel 13° secolo le bucce dei frutti venivano bollite e trattate per ricavarne una fibra morbidissima, molto ricercata ed utilizzata in Giappone per produrre i tradizionali Kimono; e molti tappeti tipici nepalesi sono costituiti da fibre sbiancate ed essiccate di banana, annodate a mano con la medesima tecnica dei tappeti in seta.
Dalle bucce di banana viene ricavato anche un tipo di carta.


Le caratteristiche principali della banana sono:
-Flessibilità;
-Morbidezza;
-Alta igroscopicità;
-Leggerezza;
-100% Biodegradabile;
-Robustezza.

Video sulla lavorazione della banana:




lunedì 8 febbraio 2016

KIVU

"Nessun ruscello ne attraversa un altro"
(Proverbio africano)





Kivu

Borsa per cavalletto della macchina fotografica in denim e patchwork di wax africani. 
Tracolla in denim e gros-grain e base tonda rigida.

Kivu


Dimensioni: 66,5x12

Kivu