giovedì 8 settembre 2016

BCBG

"Les principes et la pratique du bécébégisme par un expert du BCBG qui, très démocratiquement, à voulu mettre les traditions de l'élite à la porté du vulgum pecus."
(retro copertina del libro "BCBG: Le guide du bon chic bon genre.")



Verso la metà degli anni '80 a Parigi viene a crearsi un nuovo stile di abbigliamento che ricalca, in versione moderna, quello che è stato il preppy degli anni '50 nella East Coast americana. Adatto alla medio-alta borghesia, il BCBG, acronimo di "Bon chic et bon genere", si sviluppa presso la ricca Rive Droite, fedele alla buona educazione, all'eleganza ed alla cura di sé, sottolineando l'appartenenza ad un'élite superiore, che indossava capi basici e classici in maniera estremamente sofisticata, capace di influenzare e restare invariata anche negli anni a seguire.
Le parigine BCBG portavano, in maniera impeccabile, capi comuni ma lussuosi, come pullover in cachemire o twin-set con gonne scozzesi, abiti chemisier in seta con fiocchi al collo, impermeabili o cappotti, ballerine di marca abbinate alle borse Hermès, a foulard di seta, collane di perle ed orologi costosi.
Attraversando tutti i quartieri ricchi suburbani della capitale, come Auteuil, Neully, Passy, il BCBG era anche conosciuto come lo stile "Versaille" o "Seizieme" (in riferimento al 16° arrondissement); ma fuori da queste zone, l'eleganza che lo contraddistingueva veniva scambiata in conservatorismo che descriveva uno stile datato, antico e che faceva apparire i giovani vecchi prima del tempo.
Il documento che meglio esprime l'essenza del BCBG, è il libro di Thierri Mantoux: "BCBG: Le guide du bon chic bon genre".



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