(A proposito di Davis)
I Folkies, con il loro ritorno alla natura, danno vita alla moda dell'handmade realizzando qualsiasi capo di vestiario e complementi d'arredo all'uncinetto ed ai ferri, abitudine che diventò molto in voga negli anni '70, come pullover, cappotti di maglia, pantaloni, costumi da bagno, cuscini, paralumi, coperte ecc., lanciano quella del patchwork, realizzando ampie gonne lunghe e borse che ricordano la semplicità della vita rurale, e prediligono anche un tipo di arredamento più naturale, con mobili di legno grezzo e lampade di carta.
Con i Folkies si vede il boom di uno stile nostalgico, dall'immaginario contadino ed etnico fatto di camicie della nonna, lunghe gonne gitane, sciarpe indiane, abiti da beduini e giacche afgane; si ama tutto ciò che in qualche modo ricorda la moda della fine del XIX secolo e che rimanda esplicitamente all'oriente, come gli abitini in seta batista, le camicie dai ricami e stampe indiane, velluti broccati e disegni cachemire, sciarpe stampate con fantasie etniche e gioielli in argento.
Attraverso un look casual e romantico allo stesso tempo vogliono conferire una nota esotica al quotidiano, ad esempio tramite l'uso di incensi, e riflettere uno stile di vita vissuto all'insegna della semplicità e dell'attivismo politico e che si rifà alle musiche di Joan Baez, Bob Dylan, Judy Collins, Don McLean e Simon&Garfunkel.
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