venerdì 28 novembre 2014

BOHÉMIEN

"Non disprezzate la sensibilità di nessuno. la sensibilità è il genio di ciascuno di noi."
(Baudelaire)



Contemporaneamente allo stile Hippy, nell' Inghilterra degli anni '60 si sviluppa una corrente omologa conosciuta con il termine Bohémiene che, a differenza del primo, non ha tanto a che fare con la scena politica e di protesta, quanto più con valori puramente estetici e di interesse artistico, dalla poesia alla ricerca letteraria all'arte in genere, e adotta uno stile di vita alternativo che trae ispirazione da alcuni artisti della seconda metà del 1800, tra cui Edgar Allan Poe e Charles Baudelaire.
Il termine francese Bohémiene, e così i primi veri bohémiene, risale verso la metà XIX secolo quando giovani artisti, appartenenti per lo più a famiglie benestanti, decisero di ispirarsi all'estetica ed al concetto di vita gitana, in particolare a quella dei rom, che all'epoca erano giunti in Europa occidentale attraverso la Boemia e che incarnavano quell'ideale di vita girovago, libero e romantico che tanto li affascinava. 
Mezzo secolo dopo questo atteggiamento del tenersi ben distanti dalle tendenze sociali dominanti adottando uno stile di vita eccentrico ed artistico, venne ripreso in Inghilterra dal Gruppo di Bloomsbury e dalla Slade School of Art.
Trascorso un altro mezzo secolo, ecco che di riaffaccia nel panorama Inglese, abbandonando qualsiasi pretesa filosofica originaria e l'esclusività al solo pubblico maschile. Lo stile bohémiene, proposto nei negozi londinesi di Biba (fondato nel 1961 da barbara Hulaniki) e di Laura Ashley (fondato in Inghilterra nel 1968), è ancora un affare per ricchi e comprende capi di gusto etnico, semplici fluidi e dal sapore nomade provenienti da ogni parte del mondo. Spazia dagli abiti nuziali messicani, alle camicette delle contadine balcaniche, alle gonne tirolesi, a larghi maglioni sformati, ai vestiti rurali dell'American Gothic indossati con stivali da cowboy o sandali da gladiatore, a cappelli a falda larga e fiori appuntati tra i capelli; e si caratterizza dall'uso di numerosi accessori, di sovrapposizioni, di ricami, stampe e motivi vivaci su tessuti tipicamente femminili e leggeri come lo chiffon di seta o il voile di cotone.
Nel corso degli anni lo stile bohémiene, come molte altre correnti, scomparirà per poi riapparire nei primi anni duemila sotto il nome di Boho Chic, o semplicemente Boho, rilanciato dalla top model Kate Moss che lo riporta molto in voga nei quartieri più ricchi delle grandi metropoli.



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