"Una donna attiva ha bisogno di sentirsi a suo agio nel proprio vestito. Bisogna potersi rimboccare le maniche."
(Coco Chanel)
Stile di abbigliamento femminile presentato a Parigi nel 1924, il cui termine prende ispirazione dalla protagonista del romanzo "La garçonne" di Victor Marguerite del 1922.
La donna garçonne, battezzata dalla stampa americana "Flapper", si presenta con un nuovo taglio di capelli corti alle orecchie, quasi sempre senza trucco, vestiti squadrati e sformati, gonne corte a pieghe con punto vita abbassato ai fianchi, calze color carne, cravatta, camicia e giacca di taglio maschile.
La figura femminile perde la sua tipica silhouette curvilinea per divenire androgina e priva di forme come quella di un adolescente, aiutata non solo dai nuovi tagli degli abiti, ma anche dalla particolare attenzione che le donne iniziano a porre sulla propria linea e forma fisica. Particolare attenzione va rivolta anche al make-up usato e agli accessori. La loro moda prevede l'occhio "impallato", circondato da trucco nero a base di kohl e rossetto rosso che circonda le labbra sottili rendendole piccoli boccioli di rose e come accessori i tipici cappelli a cloche (a campana) calzati sugli occhi, lunghe collane di perle, orchidee appuntate sul petto, coroncine con piume e boa di struzzo.
Una delle creative dell'epoca che si distinse nel proporre prepotentemente lo stile "a la garçonne", fu indubbiamente Coco Chanel che, nel primo dopoguerra, iniziò a dare vita ad uno stile più dinamico e attivo per una donna che lavora e fa sport e che non può più essere schiava dell'abbigliamento costrittivo della Belle Époque con i suoi corsetti, gonne ampie ed ingombranti cappelli. Chanel donò alle donne abiti semplici e comodi per una maggior libertà di movimento; introdusse l'uso del jersey, dei pantaloni ed uno stile più mascolino rivisitando il guardaroba da uomo e adattandolo alla donna.
Con garçonne, così si iniziò a identificare un tipo di donna che conduce la propria vita in maniera indipendente ed anticonformista, comoda e libera di "muoversi" come vuole; sono anche le donne del charleston, che fumano, aspirando da lunghi bocchini in avorio, guidano l'auto, bevono, masticano chewing-gum,, votano e iniziano a godere di una parità fra i sessi che le allontana da quella condizione di inferiorità politica e sociale che le ingabbiava in un ruolo totalmente passivo.
Icone dello stile a la garçonne, sono le attrici holliwoodiane Marlene Dietrich, Greta Garbo, Joan Crawford e Louise Brooks che lanciò il tipico caschetto alle orecchie, squadrato con frangia.
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