sabato 6 dicembre 2014

MODA AVVENIRISTICA

"Oggi la donna è uguale all'uomo: lavora, ha mille impegni. Perciò bisogna facilitarle la vita sfruttando tutti i progressi tecnologici che portano a questa facilità."
(André Courrèges)



Negli anni '60, in netta contrapposizione allo stile hippy, si sviluppa la Moda Avveniristica, che troverà largo consenso soprattutto tra i designer francesi, come André Courrèges, Pierre Cardin, Saint Laurent, o lo spagnolo Paco Rabanne.
Il fascino provocato dallo sbarco sulla luna e dai viaggi nello spazio, ha contagiato anche il mondo della moda, proponendo capi di abbigliamento con elementi utopici, materiali all'avanguardia e tagli rigidi dal sapore spaziale.
Courrège, in concorrenza con Mary quant per l'invenzione della minigonna, è famoso per la sua "moda futuristica" dando vita a miniabiti semplici, puliti e dal taglio geometrico, che spesso non evidenzia la vita, realizzati con tessuti solidi e poco flessibili; propone stivaletti bianchi da indossare sia in inverno che in estate, con gonne e pantaloni, e copricapi che sembrano provenire dallo spazio. Introduce il pantalone come capo basico da donna, a vita bassa e con la gamba a tubo, da abbinare a top cortissimi che evidenziano l'ombelico. Predilige colori accesi e ben definiti, come il rosa, il turchese, il bianco, il blu ghiaccio, e motivi geometrici semplici, come strisce larghe, quadri o fiori stilizzati, rendendo così il proprio stile inconfondibile come espressione perfetta dell'era spaziale in ci ci si sentiva assorbiti.
Cardin anche era amante del look e tagli cosmonautici e proponeva, come Courrège, abiti a trapezio, copricapi e calzature spaziali. I suoi abiti, con fessure in vita o sul torace, erano realizzati con materiali nuovi, come i composti vinilici, o presentavano applicazioni con motivi a zig-zag.
Paco Rabanne lancia il suo futurismo presentando abiti di plastica e metallo, confezionati con placche ed anelli o stampati con materiali plastici o di metallo.
Saint Laurent, oltre ai tagli a trapezio (come l'abito ispirato a Mondrian), partecipa anche al concetto di trasparent look di questa moda avveniristica, proponendo abiti in mussola trasparente; il look trasparente non solo si rifà all'uso di tessuti finissimi e leggeri con cui si realizzano abiti e camicie, ma anche di materiali più avanguardisti, come il PVC, che conferiscono così ai capi un'aria ancora più spaziale.





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