domenica 8 febbraio 2015

MODA PSICHEDELICA

"Eravamo dalle parti di Barstow, ai confini del deserto, quando le droghe cominciarono a fare effetto."
(Paura e delirio a Las Vegas)



La fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70 vede una larga diffusione ed uso delle droghe psicotrope, come l'LSD, in grado di generare intense, visionarie e coloratissime esperienze mentali che si riflessero poi nel campo dell'arte, della grafica e della moda; nasce la moda psichedelica.
Il termine "psichedelia" ha origine dalle parole greche 'psiche' -anima- e 'delos' -evidente-, a significare un "allargamento della coscienza" dovuto all'uso di sostanze dagli spiccati effetti psicoattivi e capacità di causare alterazioni sensoriali. L'allargamento della coscienza, però, non è da considerarsi solo frutto dell'uso delle droghe, bensì anche dalla realizzazione di un generale disincanto nei confronti della società consumista occidentale, a favore di un sempre maggior interesse nei confronti dell'Oriente, col suo misticismo, i suoi incensi profumati e la meditazione che portano al desiderio di sottrarsi alla massificazione della società dell'epoca.
Come la gran parte delle subculture della moda, anche questa trova vita nell'eccentrica Londra di quegli anni, uscendo dalla costola più vezzosa e dandy dei mod, che si staccano dal loro modernismo rigoroso e minimale, per abbracciare uno stile decisamente più colorato e fiabesco.
Lo stile psichedelico vede un abbigliamento più teatrale, enfatizzato, con scampanature esagerate, maniche larghissime, polsini e colletti enormi, foulard paisley, ricche passamanerie e ingombranti plissettature abbinate a capi etnici, come i caftani, che a loro volta sono storpiati nella loro naturalezza e leggerezza hippy, per divenire estremamente audaci, nelle stampe a fantasie geometriche o astratte, e dall'accostamento di colori improbabili, forti e fluorescenti.
La moda psichedelica è così attraente da uscire immediatamente dall'ottica della subcultura, per essere adottata anche da stilisti come Paul Reeves e Pete Stuch, che creano abiti esclusivi per star come Jimi Hendrix o Jimmy Page, ed essere proposta anche su prodotti di arredo venduti su larga scala o ai mercatini, come tende floreali, copriletti indiani ecc...
Espasasi fortemente anche nel mondo della musica, la psichedelia intaccò anche il rock, dando così vita al Rock Psichedelico, tra i cui esponenti e consumatori, si ricordano i Beatles, i Pink Floyd, i Doors.


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