La piña è una fibra naturale che viene estratta dalle foglie della pianta dell'ananasso, Ananas Comosus. Tali foglie, lavorate a mano, producono un'eccellente qualità di fibre tessili lunghe circa 60 cm, che vengono considerate più delicate, in tessitura, rispetto le altre fibre vegetali, e, dal color bianco o crema, risultano essere lucenti come la seta.
Le fibre ottenute dalla piña vengono a loro volta tessute a mano ed, il tessuto ottenuto, impiegato per abiti e accessori soprattutto nelle Filippine per creare i Barong Tagalog, le Kimona, i Pañuelos, i Mestiza Boler ecc. Questo può essere prodotto direttamente con disegni intessuti, detto "Sinuksok" o "pinili", oppure liscio, per poi essere ricamato con intricati disegni tipici filippini per abiti tradizionali, ventagli, accessori o tovaglie, oppure; in tal caso i ricami sengono eseguiti artigianalmente nelle regioni di Lumban, Laguna, Batangas e Taal.
Inizialmente usato puro, il tessuto di piña tramite i tessutori di Aklan ha iniziato ad essere tessuto anche in mischia con altre fibre, come la seta, il cotone, l'abaca, il bamboo in modo da creare nuovi tessuti con differente mano, consistenze e disegni.
Oltre che in abbigliamento, dalle foglie di piña possono anche essere ricavati fogli di carta di notevole finezza, liscezza e flessibilità.
Le caratteristiche principali della fibra di piña sono:
-Flessibilità;
-Sofficità;
-Finezza;
-Lucentezza;
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