How can there be sin
We're the flowers in the dustbin
We're the poison in your human machine
We're the future, you're future".
("God Save the Queen", Sex Pistols - 1977)
Agli inizi degli anni '70 a Londra nasce una nuova e controversa subcultura: il Punk, termine dall'accezione negativa e che indica qualcosa di brutto, sporco, marcio.
Il movimento Punk era caratterizzato da una filosofia anarchica e forme di comportamento anticonvenzionali e provocanti che rappresentavano la visibile alienazione giovanile del periodo; era un movimento filosofico, artistico, genere musicale e moda dall'approccio negativo e polemico, che negava sia le idee precedenti sia quelle dominanti, puntando a qualcosa di nuovo, autoprodotto e spesso scioccante.
Dal punto di vista dell'abbigliamento, il Punk è stato il progenitore della moda fai-da-te, intesa più come strumento di autoespressione che come necessità; idea che si concretizzava in una moda progettata in casa dove i vestiti venivano strappati e riassemblati, abbinando stili e mode già esistenti per creare nuovi e improbabili look; in questo scenario spiccano Vivienne Westwood e Malcom McLaren come apripista di tale stile che nel 1971, disegnarono e crearono gli abiti per il loro negozio "Sex" di Kings Road, a Londra, divenendo, in seguito, parte di una scena molto più vasta e conosciuta.
Il look aggressivo dei punk prevede il rifiuto da qualsiasi regola, canone estetico e di buon gusto, vuole un abbigliamento tutto, o quasi, nero, fatto di accostamenti cromatici tessili e di stile impensabili; i giovani punk usano abiti e pantaloni in PVC o di pelle disseminati di borchie e spille da balia, speso infilate anche nel naso, guance ed orecchie; abiti jeans e t-shirt strappati o bucati, tenuti assieme da spille da balia e scoloriti con la candeggina; abbinano il pizzo alla plastica o la seta alla pelle nera borchiata; indossano calze bucate, anfibi, borchie catene e fibre sintetiche, come il vinile; si truccano pesantemente e portano acconciature assurde come la testa a moicano, con una cresta al centro della testa, o a porcospino, tinte di colori sgargianti e vivaci.
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