mercoledì 6 agosto 2014

WESTERN

"La musica country è tre corde di  verità"
(Harlan Perry Howard)




Nato attorno agli anni '30-'40 dalla fusione della musica country con il genere cinematografico western, lo stile Western rappresenta uno dei più interessanti fenomeni sociali, culturali e di costume americani, innescando la più potente rivoluzione pacifica mai vista nel campo del costume. 
Questo stile rappresenta anche uno dei primi esempi in cui il "dressing down" di massa diventa regola sottintesa, in cui la classe media adotta il vestire della classe lavoratrice; col tempo poi questo stupe assumerà connotazioni glamour ed elegante.
Grazie allo stile western, all'interesse per i balli di gruppo, la musica country ed il cinema, i jeans, gli stivali, il cappellaccio, le camicie ricamate, i cordoncini formati con i turchesi al posto delle cravatte, le giacche con le frange, gli scialli dei nativi americani, e le gonne lunghe e ampie si diffondono in tutto il mondo come simboli autentici dell' "American Dream". Non è però da sottovalutare che la figura del cowboy ed il so abbigliarsi è una frutto dell'immaginario, più che una vera rappresentazione della realtà.
Successivamente poi la versione "Las Vegas", vestito di strass e lamé sarà una conseguenza del processo di autolegittimazione in termini stilistici, di cui Nudie Choen diviene uno dei principali artefici; gran parte degli eccessi glamour, da Gene Autry e Roy Rogers a Elvis Presley e Dolly Parton, sono frutto della sua inventiva.



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