martedì 12 agosto 2014

I

IBISCO: Pianta tipica di alcune regioni tropicali da cui si ricava una fibra vegetale, il Kenaf.

IGNIFUGAZIONE: Particolare trattamento eseguito sui tessuti per renderli antifiamma.

IKAT: Tipo di tessuto di seta con disegni molto elaborati prodotti in Indonesia. L'ikat tecnicamente è un procedimento di tintura a riserva, cioè un tipo di tintura dove parti dei filati vengono protette tramite una stretta legatura per non essere tinte, mentre le parti non legate si colorano.

IMBASTITURA: Cucitura molto semplice che serve come unione provvisoria fra le varie parti di un capo. Si esegue con punti lenti, prima della cucitura definitiva per poter apportare delle modifiche. Viene fatta a mano o con una macchina specifica, l'Imbastitrice, la cui funzione è quella di imbastire a punto annodato. E' un tipo di macchina priva degli organi di trasporto tipici delle macchine da cucire, in quanto lo spostamento del tessuto è comandato a mano dalla operatrice.

IMBOTTITURA: Materiale soffice o elastico di varia natura, impiegato per imbottire spalle di giacche, cappotti, maglie, pantaloni o gonne. Una volta venivano adoperati cenci, fieno o crine di cavallo per imbottire maniche, calze, farsetti e giacche soprattutto per l'abbigliamento maschile.

IMBOZZIMATURA: Trattamento in cui il filato viene impregnato di sostanze lubrificanti e protettive, chiamate "bozzime", aventi la funzione di facilitare lo scorrimento ed aumentare la resistenza del filato alle sollecitazioni meccaniche, alle quali viene sottoposto con le operazioni di tessitura.

IMBUSTATRICE: Macchina usata in confezione per imbustare i capi finiti.

IMPERMEABILE: Capo per la pioggia impermeabilizzato, ovvero che può essere attraversato da liquidi, presente sia nel guardaroba maschile che femminile. Trae origine dall'abbigliamento marinaresco inglese e furono proprio gli inglesi a perfezionare questo indumento portandolo come sopravveste da viaggio fin dall'inizio del 1700. Durante la grande guerra ne vennero prodotti di una specifica linea destinata alle trincee delle fiandre; nacque così il modello militare, diventato poi di uso comune in tutto il mondo, con spalla doppia, bavero voluminoso, cinturini al collo e polsi, spalline, cintura con fibbia da allacciare disinvoltamente con un nodo.

IMPERMEABILIZZAZIONE: Trattamento a base di sostanze idrofughe, emulsioni di paraffina, sali di alluminio ecc. mediante il quale l'acqua scivola via dal tessuto senza penetrare. Originariamente il dritto del tessuto veniva impregnato di cera fusa, che lo rendeva impermeabile all'acqua, oggi si ricorre alla gomma fusa o a resine sintetiche che conferiscono risultati migliori.

IMPERO: Tipo di taglio di abbigliamento per vestiti o maglie-camicie, che si presenta stretto sul seno e svasato dal torace in giù. Questo stile andò in voga tra gli ultimi anni del 1700 e i primi del 1800 ed era molto apprezzato da Giuseppina Bonaparte.

IMPRIMÉ: Indica qualsiasi tessuto stampato a colori.

IMPUNTURA: Cucitura costituita da punti dati all'indietro e serve come decorazione oppure per unire più saldamente due parti dell'abito.

INAMIDIRE: Operazione in cui si immerge un tessuto in acqua bollente con amido per conferirgli rigidità. Tale operazione può anche essere fatta durante lo stiro.

INCANNATURA: Operazione di avvolgimento del filato su una bobina o rocchetto della filatura.

INCH: Dall'inglese pollice, è l'unità di misura del sistema anglosassone, corrispondente a 2,24 cm. Dodici inch equivalgono ad un foot che corrisponde a 30,48 cm.

INCRESPATURA: Tipo particolare di arricciatura solitamente eseguita a macchina, in più linee parallele, per controllare meglio l'ampiezza. Viene usata per lo più sui fianchi, su corpetti scollati, su polsini e colletti montati.

INCROYABLES: Termine francese che letteralmente significa incredibili; erano giovani damerini borghesi parigini del Settecento, abbigliati in modo eccentrico, con calzoni attillati e lunghi fino al ginocchio, calze rigate e stivaloni infiocchettati; portavano redingote foderate di pelliccia o broccato e frac a doppia abbottonatura, con risvolti molto alti e vita alta e strettissima. Usavano cravatte enormi che salivano a coprire il mento o sciarpe che coprivano la bocca, guanti, ed erano sempre muniti di un nodoso bastone da passeggio, che, in realtà, veniva usato nei frequenti scontri a cui partecipavano.

INDEMAGLIABILE: Termine che indica alcuni tessuti a maglia a struttura compatta, composti da fibre chimiche non demagliabli e quindi più resistenti a forti sollecitazioni. Sono impiegati per maglieria intima e sportiva e, una volta elasticizzati, per costumi da bagno.

INDIANA: Tessuto di cotone stampato con colori vivaci e a fantasia, di provenienza orientale, usato per realizzare abiti femminili.

INDIE: Stile nato a metà degli anni '90 e caratterizzato dalla predilezione di capi e accessori realizzati a mano acquistati alle fiere dell'artigianato, in quanto lontani dall'idea capitalistica del commercio, e abiti di seconda mano, talvolta rovinati e scoloriti o modificati con tagli differenti e nuove tinture. L'armadio Indie comprendeva gilet e camicie di flanella, jeans aderenti, scarpe di tela, giacche di tweed, cardigan sformati, gioielli vintage, abiti floreali, giubbotti militari, felpe e t-shirt stampate, insomma un mix generale di stili retró e contemporanei sapientemente abbinati a creare un look che non è in grado di appartenere ad alcuna altra sottocultura chiaramente identificabile.

INDISPENSABILE: Jupon di raso imbottito, solitamente bianco, prepontato e leggero, indossato dalle donne nel periodo romantico-borghese, alla fine del 1835. E' l'evoluzione più completa della "tornure" che veniva portata sotto le altre sottane ed era guarnita di pizzi e ricami attorno all'orlatura.

INDOSSATRICE: Modella con appropriate misure fisiche, di bella presenza, che ha il compito di indossare e presentare i capi durante una sfilata di moda o presso le sartorie.

INDUMENTA: Presso gli antichi Romani, con tale termine si intendevano le vesti che dovevano essere infilate dalla testa.

INDUMENTO: Termine generico per indicare un capo d'abbigliamento.

INFELTRIMENTO: Operazione che rende un tessuto compatto come il feltro in seguito alla follatura.

INFILA AGHI: Piccolo attrezzo piatto con filo metallico a forma di punta di freccia, utilizzato per facilitare l'infilo del filo da cucine nella cruna dell'ago.

INFRADITO: Sandali in uso presso gli Egizi, in cuoio o papiro intrecciato, fissati al piede da un laccio che separa l'alluce dal secondo dito. E' anche un tipo di calzatura tipica cinese che divenne di moda in Europa negli anni '60 del 1900. Usata come calzatura estiva, oggi viene realizzata in vari materiali, a seconda dei quali la si può portare in spiaggia, piuttosto che in città.

INFULA: Attualmente indica ciascuna delle due strisce pendenti della mitra vescovile. Nell'antichità era la striscia di tessuto in lana bianca che fasciava la nuca dei Re Assiro-Babilonesi, la cui estremità ricadeva sul dorso. Fu ripresa poi in epoca Greco-Romana ed era portata dai sacerdoti, dalle vestali, e dalle vittime sacrificali, in seguito gli imperatori e magistrati Romani la adottarono come segno distintivo del proprio grado. Era bianca o scarlatta con nastri ornamentali e veniva portata attorno al capo.

INGLASSITURA: Operazione di confezione con cui si unisce la parte interna di un capo, come ad esempio la fodera, con la parte esterna.

INGLESE: 1- Tipo di punto a maglia caratterizzato da elevata voluminosità, morbidezza ed estensibilità rispetto ad una normale maglia a coste.
2- Tipo di cucitura usata per rifinire capi realizzati con tessuti leggeri e trasparenti, come georgette, voile, organza ecc.
3- (NE) Sistema di titolazione dei filati, usato tradizionalmente per il cotone. Si esprime calcolando quante matasse da 840 yards (1 yard = 0,914 mt) andranno a pesare una libbra inglese(1 libbra = 453,6 gr). Viene usato anche per il lino, con una base variabile di 300 yards rapportate ad una libbra.

INTAGLIO: Operazione ornamentale di taglio che si effettua su diversi tessuti sovrapposti in modo da intravedere un tessuto sopra l'altro, come ad esempio accade con certi ricami.

INTARSIO: Lavorazione a maglia mediante la quale si ottengono disegni di grandi dimensioni su entrambe le facce del tessuto.

INTERLOCK: Tessuto a maglia in trama realizzato su macchine bifrontura, dove due serie di aghi lavorano in posizioni opposte e a "maglie incrociate. E' una variante del jersey, ma presenta minore estendibilità, e quindi è più adatto ad essere tagliato.

INTIMO: Indica generalmente i capi dell'abbigliamento interno, come reggiseni, sottovesti, slip, calze...

INTRECCIO: Tipo di operazione con la quale si incrociano i fili.

INVOLUCRO: Modello strutturale ricavato in carta, che consente di poter definire la linea dell'abito in prospettiva sul manichino, e di determinare i motivi decorativi.

IRAALBENE: Filati di fiocco di raion acetato della Rhodiatoce, a tratti ingrossati per ritorti fantasia e tessuti tipo Shantung.

IRBIS: Felino simile al giaguaro, che vive nell'Asia Centrale, dal pellame grigio pallido con grandi macchie rotonde che viene usato per fare colli e guarnizioni in genere.

IRIDESCENTE: Tessuto formato da fili di ordito e di trama di diverso colore, con effetto variante a seconda della luce e della direzione del tessuto.

IRRESTRINGIBILE: Detto di tessuto, specialmente di lana e cotone che, sottoposto a particolari trattamenti, non restringe, ossia non riduce le sue naturali dimensioni sotto l'azione dell'acqua o durante i processi di lavaggio.

IRRESTRINGIBILITÀ: Proprietà ottenuta mediante un trattamento di finissaggio che rende stabili le dimensioni del tessuto e degli articoli finiti sotto l'azione del lavaggio. Tale pregio rimane permanente se il trattamento viene effettuato sulla fibra.

IRISH LINEN: Fine stoffa di lino, tessuta con fibre di provenienza irlandese.

IRISH POPLIN: Stoffa di seta e lana usata per sciarpe da uomo.

ISOVIL: Fibra sintetica di cloruro di polivinile, prodotta in Francia.

ITALRAION: Fibra artificiale, cellulosica di produzione italiana.

IVOREA: Tipo di raion viscosa opaco a filamenti continui, simile al Selenal, ma di diversa produzione.

IVY LEAGUE: Espressione che definisce uno stile di abbigliamento formale-sportivo e perbenista, adottato nel secondo dopoguerra dagli studenti dei college americani della East Coast.

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