Notte stellata

"Notte stellata
dipingi la tua tavola di colori di blu e grigio,
osserva una giornata d'estate
con gli occhi di chi conosce l'oscurità della mia anima.
E una sera che il fiore mi pesa
e le stelle mantengono i loro segreti,
più freddamente che mai,
guardo le mie povere cose.
Guarderò le stelle,
la tua, la mia metà del mondo
che sono le due scelte in fondo:
o andare via o rimanere via." 

("Vincent" D. McLean,"Informazioni di Vincent" F. De Gregori,"Vincent" R. Vecchioni)

Notte stellata

olio su tela

Vincent Van Gog, 1889

Museum of Modern Art, New York

PROGETTO:

Tramutare un vecchio paio di jeans in una nuova gonna dipinta. Il sogetto scelto è la "Notte stellata" di Van Gogh.

OCCORRENTE:

Un vecchio jeans, colori per stoffa, pennelli, acqua...e tanta voglia di fare...

 Notte stellata 01 (dav.)

  Notte stellata 01 (l.sx)

Nel lato sinistro della gonna è stata dipinta una frase composta da frammenti di tre canzoni che parlano del dipinto in questione: "Notte stellata dipingi la tua tavola di colori di blu e grigio, osserva una giornata d'estate con gli occhi di chi conosce l'oscurità della mia anima" traduzione della canzone "Vincent" di Don McLean, "E una sera che il fiore mi pesa e le stelle mantengono i loro segreti, più freddamente che mai, guardo le mie povere cose" dalla canzone "Informazioni di Vincent" di Francesco De Gregori, "Guarderò le stelle, la tua, la mia metà del mondo che sono le due scelte in fondo: o andare via o rimanere via" dalla canzone "Vincent" di Roberto Vecchioni.

 Notte stellata 01 (dt)

   Notte stellata 01 (l.dx)

     Notte stellata 01 (l.dx)

Dal dietro fino al lato destro davanti si sviluppa il dipinto del celebre impressionista olandese.